CHE COS’E’ LA RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA

“La riabilitazione neuropsicologica è quel settore che si occupa della riabilitazione delle persone affette da patologie cerebrali. Queste patologie determinano la compromissione di una o più funzioni cognitive e/o comportamentali.

In genere il protocollo riabilitativo prevede una fase di approfondimento anamnestico relativo alla storia clinica. Si approfondiscono le manifestazioni patologiche cognitive e comportamentali intervenute dopo la lesione cerebrale. Si valuta la loro evoluzione nel tempo. Di seguito la valutazione neuropsicologica si avvale dell’utilizzo di test che esplorano le singole funzioni cognitive, il comportamento relazionale ed emotivo e le funzioni intellettive. Quando è possibile la valutazione deve essere completata con una osservazione del comportamento della persona. La valutazione neuropsicologica richiede un’attenta analisi delle capacità residue.

Neuropsicologia

COME AVVIENE LA RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA

La riabilitazione neuropsicologica potrà essere svolta in studio con l’impiego di appositi esercizi ed eventualmente con l’ausilio di appositi strumenti informatici.

Può anche essere svolta a domicilio. La riabilitazione a domicilio avrà caratteristiche prettamente di tipo “ecologico”. In particolare il lavoro consiste nel permettere al paziente di raggiungere una maggiore autonomia. Questo sia all’interno delle mura domestiche che in un più ampio e complesso contesto sociale. Tutto ciò in genere dopo un iter riabilitativo avvenuto all’interno di apposite strutture ospedaliere. Verranno eseguiti esercizi utili a permettere al paziente di orientarsi nel tempo. Ad esempio sara’ introdotto l’utilizzo di un’agenda e di promemoria con attività quotidiane da svolgere. Sarà insegnato di nuovo a fare delle attività semplici o complesse a seconda delle esigenze presentate. Eventualmente la persona sarà aiutata ed accompagnata nel re-inserimento lavorativo e nel re-inserimento sociale.

L’approccio neuropsicologico è inoltre utile anche per pazienti con demenza. La stimolazione cognitiva ha soprattutto l’obbiettivo di rallentare il decadimento cognitivo in corso.

Successivamente permette alla persona di fronteggiare al meglio la malattia.

Aiuta a riacquisire, per quanto possibile, uno spazio maggiore di autonomia e quindi anche di benessere.

riabilitazione neuropsicologica

PACCHETTO DA 8 SEDUTE (2 volte a settimana per 4 settimane):

Dopo una prima fase di valutazione neuropsicologica verranno scelti esercizi che vanno a stimolare specifiche aree cognitive. Si tratterà di esercizi carta-matita o tramite l’utilizzo del PC .

Al termine del trattamento sono previsti follow-up di monitoraggio neuropsicologico. Sarà così possibile fornire ulteriori indicazioni terapeutiche.

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